autunno

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sabato 22 agosto 2015

realtà percepita


La percezione della realtà: i social  e  il pregiudizio
Il mondo cambia, i pregiudizi restano anzi, si moltiplicano. La velocità nel valutare oggi una persona o un fatto, nell’esprimere un giudizio (pre) è data dal numero di “mi piace”, fratto la velocità di penetrazione nei social, addizionato alla persuasione dei media assoggettati al potere,  moltiplicato il fattore di “percezione della realtà”: questo crea opinione. Spiego . Oggi per avere consenso non è indispensabile la qualità, ma anche la mediocrità,  la  bugia,  grazie al potere  dei media, avrà un suo seguito. Basta essere dei buoni comunicatori. E qui si gioca la partita del mediocre,  anzi del furbo mediocre,  falso,  ladro, che oggi col martellamento sui social ha raggiunto l’apoteosi.
Il furbo mediocre di oggi, una categoria in crescita negli ultimi 50 anni, figlio del “cretino specializzato”, sdoganato dal  Flaiano ; gioca sulla convinzione che in una società dove l’apparenza la fa da padrona riuscirà con un’idea che a volte diventa legge, a volte ribellione (anch’essa  mediocre,) ad avere successo.
Basta che il mediocre ogni tanto sfoggi una parola in una lingua sua,  (che l’interlocutore crede straniera) che penetrando l’ignoranza altrui,  raggiunge il proprio scopo.  Lo scopo del furbo mediocre è quello di farsi soltanto i fatti suoi. Costi quel che costi. Il bene comune, i soldi pubblici, le disgrazie altrui: sotto una parvenza di efficienza e disponibilità, te la mette in quel posto. Esempio di notizie mediocri per creare seguito :
  1-“Abbiamo raddoppiato gli iscritti rispetto allo scorso anno.”
  2-“Abbiamo invertito la tendenza: quest’anno ci sarà crescita…”
  3-“in Italia ci sono troppi avvocati” (!?)
L’interlocutore, ascoltando ciò , dirà : “ ah- però!”   - Analizziamo  un attimo le notizie:-
Se non associate a dei numeri, queste sono “non notizie”. Sono parole. Qui si apre un altro tema sulla differenza tra parole e notizie. Ne parleremo in un altro capitolo. (Le parole fanno il pregiudizio, i numeri il giudizio, le notizie confusione .) In questo mondo veloce, dove è importante il contenitore più che i contenuti, anche le non notizie avranno comunque un effetto, anche senza numeri! Spiego meglio. Rispetto alla prima notizia. Se l’anno scorso ero iscritto solo io, quest’anno saremo in due (?), ma se questo “dettaglio” numerico non lo associo alla notizia, la stessa avrà  una valenza  a piacere e comunque un seguito. II numero delinea il giudizio. Uno o due siamo comunque in pochi.  ((Il vago desta interesse quanto il certo proclama giudizio, il vago conviene al potere quando il certo non porta profitto (legge di mak losa)).
La presa per i fondelli dipenderà allora:
1-      Dalla simpatia e capacità del mediocre che parla
2-      Dall’ignoranza dell’interlocutore che ascolta
3-      Dal bisogno che l’interlocutore ha in quel momento nel farsi credere ignorante,  (fesso mediocre) che poi è una sottocategoria di cui al punto due.
4-      Dalla volontà o meno di approfondimento da parte dell’interlocutore e/o fesso mediocre.


 E’ il punto tre, come avrete ben inteso, che fa la differenza. Adesso che hai letto tutto questo, ti faccio una domanda: che cosa hai capito? - NULLA !!! Perché io sono un “fesso mediocre”, che comprende  perché i carabinieri se la prendono con un ragazzo – uno di animo nobile-  giudicato un poco di buono (pregiudizio) perchè ogni tanto si fa uno spinello con gli amici (vizio di merda dannoso alla salute che hanno milioni di persone nel mondo  e centinaia nel mio paese, ma non illegale)  si fa i codini e fa buona comunicazione;   ma vorrebbe si chiarisse il perchè  in Italia non vanno a prendere gli importatori di droghe pesanti e i delinquenti, conosciuti;  che si arricchiscono con lo spaccio. Grazie.   
(ma non abbiamo le prove : - ah, ho capito.)           

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