autunno

autunno

mercoledì 7 ottobre 2015

SCRIVI POESIE E PAGA 299 EURO.

giorni fa ho inviato una mia poesia ad un concorso per "poeti emergenti" (!?) che si terrà a dicembre.

oggi il poeta non emerge. semmai affonda.

giorno 6 u.s. ho ricevuto una telefonata da una non precisata redazione che mi diceva che la mia poesia era piaciuta, e al di là del concorso poteva essere inserita in un libro, assieme ad altri autori bla-bla-bla...

la signorina parlava ed elogiava il mio scrivere (!!!) ma non diceva di un quesito importante, che alla fine gli ho posto io : " signorì, ma per essere poeto su questo libro vostro, quanto ci vuole? " 

...-eh beh-  ma sa se dovesse farlo lei le costerebbe molto di più: ma con noi solo 299 euro.

alla faccia della poesia!

a parte il fatto che un secondo lavoro (poeto) entro nel penale, in quanto il poeta che affonda fa un lavoro sommerso; io di lavoro faccio già il fotografo di farfalle al varco.

 e poi tu mi chiami, mi elogi, mi incoroni  poeta e poi vuoi 299 euro per pubblicare quello che poeto su un tuo libro? 

io scrivo tutti i giorni  sui registri, i nomi di chi entra e chi esce dal varco, e mi pagano!

adesso io dovrei  pagare lei? 

sai che c'è? sta poesia non mi piace. buongiorno e grazie.
   




Non dire non ti basta, è quel che hai
Se ti presenti col cappello in mano
A torcermi le labbra senza fiato
A chiedermi  perché tutto è finito

E’ questo che non hai, il mio passato?
Tra poco farà giorno, pensa al domani!
La notte è stata bella ma è trascorsa
E tu come la vita, la passione

l’ho affermato gioia non legare
è poco quel che io ti posso dare

Sei stata brava a fare la tua parte
Ma io vivo la mia,


 e non è arte. 

Nessun commento:

Posta un commento