"Nascondo in anguste canne di fucile
il tempo del ricordo di chi sono
per diventare colpo
che ferisce e non uccide
Così col tuo dolore penserai al mio nome
E con garbo su quella cicatrice passerai la mano
A rivivere un passato
unghia a graffiarne il lembo
Che meglio il ricordo di un tormento vero andato
Che la falsità di quest'oggi
insipido vissuto"
il tempo del ricordo di chi sono
per diventare colpo
che ferisce e non uccide
Così col tuo dolore penserai al mio nome
E con garbo su quella cicatrice passerai la mano
A rivivere un passato
unghia a graffiarne il lembo
Che meglio il ricordo di un tormento vero andato
Che la falsità di quest'oggi
insipido vissuto"
Da "la ragazza disegnata" di Mimmo Sola
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