autunno

autunno

sabato 29 aprile 2017

POESIEDIDOMENICA(O) MIMMO

INCROCI DI TEMPO   (da Migranti)


nel perder riferimenti e sogni umani
 indicazioni errate sono appigli
quando guardando al suolo i nostri passi
notiamo che il sentiero è stretto assai 

ci basta una scusante una promessa
e ci prostriamo innanzi alla sua attesa
corroborata l'illusione al giorno 
che procediamo ognuno verso il nulla

solo alla stregua dell'amara sera
quando la vita invidia anche un tramonto
che ci si rende conto dell'errore
se hai vissuto non dispensando amore

allora e solo allora avrai compreso
che niente vale più del tollerare
che tutti sono uguali nel cammino
se solo percorriamo ugual sentiero

 ma se le diverse vie in alieni luoghi
muovono genti sentieri incongruenti
guidare i passi altrui non ha alcun senso 

basta incrociare sguardi

e capirai il tuo tempo



venerdì 28 aprile 2017

POESIE A PIACERE ( ad esempio pensando al percorso di Nicola Viva la Vida)

SINCRONI


Inseguendo l'alba ho girato in tondo
perché ci fosse sempre luce nei miei pensieri

Il cammino incerto 
non ha fermato il desiderio


Oggi è la luce che mi spinge
a vivere


Quando vedendo chiaro
nel silenzio dell'indifferenza 
ho incominciato a sperare


qualcuno ha iniziato
a guardare con occhi sinceri
aiutandomi a inseguire


quel tondo che continua a girare

sono tanti piccoli passi
che faremo sincroni

arrivando al sole



lunedì 24 aprile 2017

SOGNO MASSI ROTOLANTI


 ASTEROIDI


Scendono giù
massi rotolando
da pendii scoscesi
polvere e fragore
noi giù a guardare
periglio avvicinarsi 
è inutile fuggire

dove

si spera solamente
che qualche istante prima
cambino direzione
virando in altri posti
dove la vita manca
 danno sarà soltanto

un luogo

che spaventa


domenica 23 aprile 2017

ABITUDINI DISFUNZIONALI : PERDITA DEL FOCUS




quando, da qualche decennio a questa parte, inizia a ritenersi normale, una cosa che normale non è, parliamo di abitudine disfunzionale.

la disfunzionalità fa perdere il focus, fa perdere la cognizione del dove si vuole andare, ma comunque ti fa andare; verso il consolidamento di un progetto di caos generale, dove poi si dovrà avere bisogno di un salvatore, qualsiasi esso sia,  che riporti  all'equilibrio.

quando vengono messe in atto tutte le strategie comunicative possibili,  per imbrigliare il cittadino nel "-non ti preoccupare che ci penso io-", è allora che il fallimento della democrazia partecipativa trova la sua massima conferma.


ogni categoria sociale sarà alla ricerca del suo salvatore. ogni situazione una sua giustificazione.

il prezzo da pagare, che è la perdita di identità delle nuove generazioni, non conta.

conta l'eterno adesso.

esempi spiccioli:

-l'Alitalia fallita da tempo, anche da cadavere, vola.
-la politica locale che si scontra su tutto, peccato che il tempo passa e i problemi restano;
-ignoranti che parlano e comunque hanno il loro seguito;
-voltafaccia continui di personaggi che per interessi personali dimenticano che qualcuno non è fesso


potrei andare avanti, ma ognuno trovi il suo esempio a piacere.


a me interessa sapere però dove si vuole arrivare, se alla base non c'è il paradigma di una società basata sull'onestà della verità.







sabato 22 aprile 2017

POESIEDIDOMENICA(O) MIMMO

L'USIGNOLO



L'usignolo delle sei 
accanto al balcone stanco 
di notte e di emozioni spente

una natura di cui mi sento parte
  
apre al mattino che si prepara ancora
nonostante dubbi di ignare condizioni
  

buio 

sogno accennato appena

sveglia sublime per un orecchio attento
non conoscendo fuso ora 

sentimento

canta ad un giorno che si manifesta
 nella speranza di volare ancora

l'ora legale, il P.I.L. non gli interessa

canta l'augurio di convivenza onesta
che sappia  dare al mondo una risposta

se

 davvero l'uomo abbia capito tutto
vivere di corsa e di bugie
 abbia una spiegazione

abbia profitto
 


sabato 15 aprile 2017

POESIE DI DOMENICA(O) MIMMO

RISURREZIONI


acque trasparenti nascono 
su cime rocciose crepe nei massi
escono alla luce dal budello
trovano radure qui si allargano
trovano pareti le scavalcano
trovano salite innalzandosi tracimano
e giù in un segnato letto che fluiscono 
chete o irruente nel carattere

comunque vanno

e laddove il verbo le accomuna
riempiono

 unendosi al tutt'uno mare 
 e caldo le lascia evaporare 

risorgendo e diventando ancora cielo 
scendono altrove rimescolandosi di pioggia 
e tutto ancora a ribagnarsi il mondo
di conoscenza antica ad altri
 ripetuta

siamo risurrezioni di speranze 

acque

 ciclicamente vita

indomita coscienza accumulata 



lunedì 10 aprile 2017

COMUNE SENTIMENTO (VIVA LA VIDA)

camminando il percorso del vivere
 trovai lavoro trovai solitudine
 trovai l'amore e trovai l'inquietudine
nella certezza trovai la gioia nell'insicurezza
trovai la noia nell'amarezza
allora provai a cercare dell'altro
pensando che fuori già esisteva tutto
sbagliando mi persi e sfidando il banale
andai controvento nell'incerto finale
capii solo allora che cercando quell' "altro"
dentro di me già esisteva tutto
soltanto che a prenderlo aspettavo il momento
quel sorriso di bimbo smarrito e contento
in un posto lontano in ognuno di noi
ci accomuna e fa veri
se è amore uguale che muove i passi di ognuno
è il volto del pianto fallimento del mondo
spinge ogni uomo a fare di meglio
aiutare a gioire di quel poco di più
a chi non ha nulla e non chiedendo nient'altro
sorride anche alla luna
quando unica luce nel buio del cammino
in un deserto di cuore prende quello che può
e al nascere il sole in ognuno
lavandosi il viso in un mattino nuovo
svela un modo diverso
che insieme si può
  

sabato 8 aprile 2017

POESIE DI DOMENICA(O) MIMMO

Veli sporchi di entusiasmo
ammutinate genti solcano
mari di indirizzi incerti
arrivando nell'altrove sottomesso 
nuovo corso del destino 
obbligata prova  
  coraggio piangente

unica speranza

 madri addio donando a figli
poca l'età si grandi per procura

cresimante ateo in un approdo endemico

troppo presto calpestio indigente
fronte di spartina e ferro fuso
ciò che l'attende spesso è sparimento 
odio dal fratello e fatuo manto 



sabato 1 aprile 2017

POESIE DI DOMENICA(O) MIMMO

VECCHIO



pieghi tessuti lisi
curve di tempo oramai consunte
somma di attimi ciò che è stato tuo
anni trascorsi ad aspettare Dio

 più ti allontani dal tuo tempo andato
più ti avvicini al tuo finale

certo

 quando portati tutti i giorni pieni
avrai riempito in quel cassetto vuoto

di calma odora l'ultima tua ora
 finale incalza  cresce l'emozione
 cassetto  pieno adesso di ogni bene

lo lasci in dote
e rivivrà il tuo nome 



ERIC : JINGLE BEELS

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